domenica 22 dicembre 2013

RIFLESSIONI - Il Natale


Non esiste festività più magica del Natale, che ha tradizioni pluricentenarie. L’atmosfera - dettata dalla leggenda della nascita di Gesù e costruita sulla misera capanna, il bue, l’asinello, Maria, Giuseppe, il piccolo bambino, la stella cometa, i re magi - è suggestiva. Anche chi non crede si lascia avvolgere da sensazioni e sentimenti inusuali. C'è la famiglia, il pranzo speciale, l'albero addobbato, i regali, lo scambio di auguri, la musica. E magari anche il presepe, la rappresentazione figurata della natività, dovuta alla devozione di San Francesco d'Assisi che nel 1223 (790 anni fa!) la fece allestire per la prima volta al mondo a Greccio, in provincia di Rieti.
A creare la suggestione più forte del Natale è la musica che accompagna l’evento. Anzi, una musica in particolare: Stille Nacht, che in Europa è sinonimo del Natale. Vale la pena conoscere la storia della nascita di questa melodia. Le parole originali, in austriaco, le scrisse nel 1816 (197 anni fa!) il reverendo Joseph Mohr che era assistente parrocchiale a Mariapfarr, nel Langau, vicino a Salisburgo: "Notte silenziosa, santa notte. Tutto dorme; veglia solo la santissima coppia. L'amato bambino con i riccioli dorme in una pace celestiale". La musica – geniale e coinvolgente – la creò di getto su richiesta di Mohr due anni dopo Franz Xaver Gruber che era insegnante ad Arnsdorf e organista a Oberndorf. La prima esecuzione pubblica avvenne la notte del 24 dicembre 1818 durante la Messa di Natale nella chiesa di San Nicola di Oberndorf. Particolare curioso: l’organo della chiesa era inutilizzabile perché rosicchiato dai topi, così Mohr cantava con voce tenorile accompagnandosi con la chitarra mentre Gruber suonava il basso. Stille Nacht è il canto più straordinario che sia mai stato musicato, è stato tradotto in 300 lingue. In Italia prese il nome di Astro nascente: non era la traduzione di Stille Nacht ma un testo originale scritto dal prete bergamasco Angelo Meli nel 1937 sulle note di Gruber. In America preferiscono il loro Jingle Bells, creato nel 1857 nel Massachussets per il giorno del Ringraziamento e solo successivamente divenuto di moda per il Natale. Qualche sconsiderato l'ha adottata anche da noi per l'occasione!

Molto probabilmente questo è stato il mio ultimo Natale. Me lo sono fatto entrare nel cuore, musica e atmosfera. Ho voluto gustarlo fino a stordirmi.


STILLE NACHT

Stille Nacht! Heilige Nacht!

Alles schläft; einsam wacht

Nur das traute hochheilige Paar.

Holder Knab´ im lockigen Haar,

Schlafe in himmlischer Ruh!

Schlafe in himmlischer Ruh!

Stille Nacht! Heilige Nacht!

Gottes Sohn! O wie lacht

Lieb´ aus deinem göttlichen Mund,

Da uns schlägt die rettende Stund´,

Jesus in deiner Geburt!

Jesus in deiner Geburt!

Stille Nacht! Heilige Nacht!

Die der Welt Heil gebracht,

Aus des Himmels goldenen Höhn

Uns der Gnaden Fülle läßt seh´n

Jesum in Menschengestalt,

Jesum in Menschengestalt

Stille Nacht! Heilige Nacht!

Wo sich heut alle Macht

Väterlicher Liebe ergoß

Und als Bruder huldvoll umschloß

Jesus die Völker der Welt,

Jesus die Völker der Welt.

Stille Nacht! Heilige Nacht!

Lange schon uns bedacht,

Als der Herr vom Grimme befreit,

In der Väter urgrauer Zeit

Aller Welt Schonung verhieß,

Aller Welt Schonung verhieß.

Stille Nacht! Heilige Nacht!

Hirten erst kundgemacht

Durch der Engel Alleluja.

Tönt es laut bei Ferne und Nah:

Jesus, der Retter ist da!

Jesus, der Retter ist da!


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