Non esiste festività più magica
del Natale, che ha tradizioni pluricentenarie. L’atmosfera - dettata dalla leggenda della nascita di Gesù
e costruita sulla misera capanna, il bue, l’asinello, Maria, Giuseppe, il piccolo
bambino, la stella cometa, i re magi - è suggestiva. Anche chi non
crede si lascia avvolgere da sensazioni e sentimenti inusuali. C'è la famiglia, il pranzo speciale, l'albero addobbato, i regali, lo scambio di auguri, la musica. E magari anche il presepe, la rappresentazione figurata della natività, dovuta alla devozione di San Francesco d'Assisi che nel 1223 (790 anni fa!) la fece allestire per la prima volta al mondo a Greccio, in provincia di Rieti.
A creare la
suggestione più forte del Natale è la musica che accompagna l’evento. Anzi, una musica in
particolare: Stille Nacht, che in Europa è sinonimo del Natale. Vale la
pena conoscere la storia della nascita di questa melodia. Le parole originali,
in austriaco, le scrisse nel 1816 (197 anni fa!) il reverendo Joseph Mohr che era assistente
parrocchiale a Mariapfarr, nel Langau, vicino a Salisburgo: "Notte silenziosa, santa notte. Tutto dorme; veglia solo la santissima coppia. L'amato bambino con i riccioli dorme in una pace celestiale". La musica – geniale e coinvolgente
– la creò di getto su richiesta di Mohr due anni dopo Franz Xaver Gruber che
era insegnante ad Arnsdorf e organista a Oberndorf. La prima esecuzione
pubblica avvenne la notte del 24 dicembre 1818 durante la Messa di Natale nella
chiesa di San Nicola di Oberndorf. Particolare curioso: l’organo della chiesa
era inutilizzabile perché rosicchiato dai topi, così Mohr cantava con voce
tenorile accompagnandosi con la chitarra mentre Gruber suonava il basso. Stille Nacht è il canto più
straordinario che sia mai stato musicato, è stato tradotto in 300
lingue. In Italia prese il nome di Astro
nascente: non era la traduzione di Stille
Nacht ma un testo originale scritto dal prete bergamasco Angelo Meli nel
1937 sulle note di Gruber. In America preferiscono il loro Jingle Bells, creato nel 1857 nel Massachussets per il giorno del Ringraziamento e solo successivamente divenuto di moda per il Natale. Qualche sconsiderato l'ha adottata anche da noi per l'occasione!
Molto probabilmente questo è stato il mio
ultimo Natale. Me lo sono fatto entrare nel cuore, musica e atmosfera. Ho voluto gustarlo fino a stordirmi.
STILLE NACHT
Stille
Nacht! Heilige Nacht!
Alles
schläft; einsam wacht
Nur das
traute hochheilige Paar.
Holder
Knab´ im lockigen Haar,
Schlafe
in himmlischer Ruh!
Schlafe
in himmlischer Ruh!
Stille
Nacht! Heilige Nacht!
Gottes
Sohn! O wie lacht
Lieb´ aus
deinem göttlichen Mund,
Da uns
schlägt die rettende Stund´,
Jesus in
deiner Geburt!
Jesus in
deiner Geburt!
Stille
Nacht! Heilige Nacht!
Die der
Welt Heil gebracht,
Aus des
Himmels goldenen Höhn
Uns der
Gnaden Fülle läßt seh´n
Jesum in
Menschengestalt,
Jesum in
Menschengestalt
Stille
Nacht! Heilige Nacht!
Wo sich
heut alle Macht
Väterlicher
Liebe ergoß
Und als
Bruder huldvoll umschloß
Jesus die
Völker der Welt,
Jesus die
Völker der Welt.
Stille
Nacht! Heilige Nacht!
Lange
schon uns bedacht,
Als der
Herr vom Grimme befreit,
In der
Väter urgrauer Zeit
Aller
Welt Schonung verhieß,
Aller
Welt Schonung verhieß.
Stille
Nacht! Heilige Nacht!
Hirten
erst kundgemacht
Durch der
Engel Alleluja.
Tönt es
laut bei Ferne und Nah:
Jesus,
der Retter ist da!
Jesus,
der Retter ist da!
Nessun commento:
Posta un commento