RIFLESSIONI - Era meglio una volta

Quando un anziano pronuncia questa frase può riscuotere tre tipi di reazioni. I giovani lo mandano a quel paese. Quelli di mezza età dicono: ecco il solito nostalgico per il quale tutto ciò che appartiene alla sua generazione è stato bello e buono. I pari età annuiscono con rimpianto. Per parecchi anni mi sono sempre trattenuto dal pronunciare la fatidica frase, temendo di essere considerato vecchio e rimbambito. Adesso non più. Perché dopo averci pensato parecchio mi sono convinto che per moltissime cose era davvero meglio una volta. 

E per “una volta” intendo quando ero giovane io (anni 50 e 60). Ma vuoi mettere il sapore della mortadella, della coppa o del prosciutto con quello di adesso? E vuoi mettere il sapore della frutta fresca di stagione che mangiavi con quello della frutta congelata di oggi che arriva non si sa da dove? E poi potevi stare fuori di sera senza paura che qualcuno ti rapinasse, non c’erano stupri o bambini rapiti o tanti uomini che ammazzavano le donne stanche di loro; in giro non c’era droga, l’alcol non era una piaga sociale, l’aria non era inquinata, le donne lavavano i panni nell’acqua del canale che era limpida e pulita, parlavi di più con tutti: oggi, prima la televisione poi internet hanno tolto la voce alla gente. Non c’era tanta rabbia in giro come adesso, tanto stress, giravi in macchina senza impazzire o imprecare, mangiavi un pollo che sapeva davvero di pollo e non avevi paura che avesse il virus dell’aviaria, andavi a scuola e la parola bullismo non esisteva, guardavi cartoni animati che ti facevano ridere e non rabbrividire, corteggiavi le ragazze senza pensare che te la dessero subito e il primo bacio era una emozione paradisiaca, andavi al cinema e non sprofondavi in un vortice di violenza o di sesso come ora, tra le “feste” non c’era ancora quell’osceno Halloween reinventato e importato per incutere terrore nei bambini, in politica c’erano più idealisti che opportunisti, non c’erano falsi invalidi e la corruzione non era ai livelli di oggi. Certo, non era mica tutto perfetto: per dire, c’erano le rapine in banca e in certe parti sequestri a scopo di estorsione, e non c’era attenzione per i disabili. Ma tutto sommato ne sono convinto: era meglio una volta. Perché la vita era più semplice, meno ipocrita, più onesta.